Boris Becker
“Boom Boom Becker”
Boris Becker, nato a Leimen il 22 Novembre 1967, è un allenatore di tennis ed ex tennista medaglia d’oro alle olimpiadi di Barcellona in coppia con Michael Stich.
Il suo talento gli permise di abbandonare gli studi prematuramente grazie ad una speciale concessione del Ministero della pubblica istruzione.
Il debutto di Boris Becker nel mondo professionistico, all’età di 17 anni, è ricordato con la vittoria del BMW Open 1984 di Monaco di Baviera.
Chiude il 1984 posizionandosi 66° nella classifica mondiale. L’anno successivo si impone come il più giovane vincitore del torneo di Wimbledon e, in genere, del Grande Slam battendo in finale l’americano Kevin Curren. Saranno molte le soddisfazioni negli anni a venire e, a soli due anni dal debutto, chiude il 1986 al secondo posto del ranking mondiale.
Nella carriera di Boris Becker, si ricorda la partecipazione in Coppa Davis del 1987. Vince su John McEnroe in una delle partite più lunghe della storia del tennis: 6 ore e 22 minuti con i risultati di 4–6, 15–13, 8–10, 6–2, 6–2.
Il 1988 lo incorona vincitore della prima Coppa Davis con la Germania Ovest e chiude l’anno classificandosi quarto nel ranking mondiale.
L’anno successivo recupera due posizioni e gli vengono riconosciuti i premi ATP player of the year e ITF World Champion.
Il 1991 vince per la prima volta l’Australian Open, sconfiggendo in finale Ivan Lendl e aggiudicandosi, per sole 3 settimane, il primo posto nel ranking mondiale.
Il declino, la risalita e le ultime vittorie
Negli anni successivi Boom Boom Becker soffre di alcuni infortuni che, sommati ad alcuni problemi personali, si ripercuotono sulla sua attività. Solo nel 1994, vincendo alcuni tornei minori, torna terzo nel ranking mondiale.
Tra il 1995 e il 1996, vince il Torneo di Marsiglia, l’ATP Tour World Championships a Francoforte, il sesto titolo nel Grande Slam, il Queen’s Club Championships e soprattutto il suo ultimo titolo nella Grand Slam Cup di Monaco di Baviera.
Fine carriera
Nel 1997 Becker partecipa solo a due Slam senza aggiudicarsi nessun torneo, sprofondando al 62° posto nel ranking mondiale. Il 1998 lo vede, nella migliore performance, ai quarti di finale a Monte Carlo.
Chiude la carriera da giocatore nel 1999 partecipando a pochi tornei e tenta per l’ultima volta Wimbledon arrendendosi a Patrick Rafter.
Nel 2013 Becker inizia la carriera da allenatore. Sarà personal coach del serbo Novak Đoković sino al 2016.
Ma cosa è successo dopo il 1999?
Il servizietto orale
Abbiamo detto che nel 1999 Boris Becker partecipò per l’ultima volta al Torneo di Wimbledon.
Come riporta la rivista Vanity Fair, quel giorno Boris giocò la sua ultima partita e avrebbe voluto festeggiare la fine della sua carriera con il Team. Con lui c’era moglie, la modella Barbara Feltus Pabst incinta del loro secondo figlio. Ebbero una discussione: Boris voleva andare a festeggiare con il Team, mentre lei avrebbe preferito restare sola con Boom Boom Becker.
Il matrimonio era già in declino, come riporta lo stesso Boris nell’autobiografia “The Player“, e quella fu l’ennesima discussione tra i due.
Poco dopo, Barbara Feltus ebbe delle contrazioni ma Boris, ancora innervosito, non l’accompagnò in ospedale e preferì che la moglie venisse accompagnata da un amico.
Boris Becker si rifugiò quindi al bar per bere qualche bicchiere di vino. Fu lì che il suo sguardo si incrociò con quello della cameriera Angela Ermakova…
In pochi minuti, Boris e Angela si ritrovarono in uno sgabuzzino. Come riporta l’articolo di Bruno Giurato per Lettera 43 del 26 Maggio 2011, “Schizzi d’autore“, i due non ebbero un rapporto sessuale “completo”, ma fu limitato al solo rapporto orale.
Fin qui nulla di strano, se non di dubbia moralità, visto il fatto che l’allora moglie di Boris si trovava in ospedale con delle contrazioni.
L’assurdità sarà svelata solo qualche mese dopo: da quel rapporto orale, possiamo solo immaginare come, nacque il 22 Marzo 2000 Anna Ermakova, figlia di Boris Becker e Angela Ermakova.
Lo stesso Boris, incredulo, non poté che affidarsi al test del DNA per avere conferma di tutto ciò! E tutto fu confermato!
The Troubled Story of Boris Becker’s Balls
Pare che Angela Ermakova, a “bocca chiusa”, si auto-fecondò con il liquido seminale di Boris Becker…
Una storia incredibile che i Give Us Barabba hanno trasformato in musica: The Troubled Story of Boris Becker’s Balls! Ascolta il brano!
Il brano, dedicato appunto all’incredibile paternità di Boom Boom Becker, è contenuto nell’LP Sadomasokissme, pubblicato da Ossigeno Srl per alma music.
Distribuito dal 17 Febbraio 2017, il brano è stato accompagnato dal video clip ufficiale prodotto dallo YouTuber ChristianIce e pubblicato il 3 Ottobre dello stesso anno.